Sangue siculo - abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare...
Parma 2020 è il grande cartellone che la città farnesiana mette in programma per il suo anno da Capitale Italiana della Cultura.
Cultura che si respira nelle strade, nei musei, nei teatri, nelle biblioteche ma anche nelle scuole e nelle case dei parmigiani, che hanno deciso, numerosi, di diventare ambasciatori della loro città per questo grande evento.
Caso mai ce ne fosse bisogno ecco 20 ragioni per amare e andare a visitare Parma.
A dicembre l’Immacolata ci ricorda che è tempo di Presepi mentre Santa Lucia porta con sé le mille luci dei mercatini di Natale.
Dopo la nostra selezione alternativa dei migliori mercatini natalizi vintage & handmade passiamo a raccontarvi la tradizione, tutta da vivere, #InEmiliaRomagna.
Mercatini di Natale tutti da scoprire, in città d’arte e borghi dalla pianura alla montagna.
Presepi (anche viventi) dalle più stravaganti fogge: di pane, di sale, di sabbia, nelle solfatare o nei castelli.
Da Nord a Sud, ecco la nostra speciale selezione* di presepi e mercatini #InEmiliaRomagna: sarà un tour intenso ma ricco di soddisfazioni, pronti a vivere l’atmosfera del Natale #InEmiliaRomagna?
Presepi #InEmiliaRomagna
Suggestive rappresentazioni della Natività, tra storia, cultura locale e antichi mestieri.
Nell’appennino parmense segnaliamo Bazzano paese dei presepi (9 dic/ 7 gen) dove ammirare più di 200 presepi realizzati con i materiali del territorio, nei giardini e nei fienili, particolarmente suggestivi al calar delle sera.
Tanti i presepi che animano il territorio reggiano: da quello di Gazzano ubicato nel Museo dei Presepi (dove se no?) al Sentiero di Presepi di Quattro Castella (10 dic/14 gen) e alla Via dei Presepi di Ciano d’Enza (10 dic/7 gen) con natività tradizionali ma anche curiose realizzate con materiale di recupero.
Per chi è appassionato di presepi viventi segnaliamo, nella suggestiva cornice del Castello di Carpineti, C’è posto per la notte? previsto domenica 17 dicembre.
A Fiumalbo, nel modenese, il 24 dicembre e il 6 gennaio si ripete lo spettacolo del Presepe Vivente che trasforma per qualche ora il borgo in una Betlemme d’appennino.
Nel bolognese le nostre segnalazioni vanno a Terra di Presepi (24 dic/6 gen) a Castel D’Aiano, Villa d’Aiano e nel Parco delle Grotte di San Cristoforo e al Presepe vivente a Pietracolora, frazione di Gaggio Montano, del 24 dicembre e 6 gennaio, animato dalla comunità locale.
Due segnalazioni nelle valli ferraresi: le suggestive natività di Comacchio (8 dic/31 gen) che propongono Presepi sotto i ponti realizzati nei pressi del Ponte Trepponti tra i canali e sulle barche e Argenta città dei Presepi lungo le strade del centro storico.
Per Cervia Emozioni di Natale (8 dic/7 gen) tanti presepi curiosi: da quello meccanico a quello dei salinari, dal suggestivo presepe galleggiante alle grandi sculture di sabbia che ripropongono famose opere d’arte sulla Natività.
Mentre sulle colline ravennati, dal 17 dicembre al 28 gennaio, si può visitare a Casola Val Senio il Presepe meccanico nell’Abbazia di Valsenio e quello Monumentale allestito all’aperto, Il Presepe della costa a Riolo Terme, in miniatura e con scene in movimento, tutti visitabili e il Presepe vivente di Brisighella (26 dic).
Tanti i presepi da visitare nel forlivese: dal galleggiante Presepe della Marineria sul porto Canale di Cesenatico (3 dic/14 gen) alla magia e l’incanto di Longiano dei Presepi (8 dic/14 gen), dal grandioso Presepe meccanico nella Galleria ex Pescheria di Cesena (3 dic/14 gen) al grande Presepe animato meccanico nel Foro Boario di Gambettola (9 dic/7 gen). Mentre Portico di Romagna diventa il Paese dei presepi (8 dic/ 13 gen) con ogni angolo del borgo allestito con le più differenti natività. E poi a Terra del Sole la 30° rassegna dei Presepi (24 dic/7 gen), ad Acquapartita il Presepe Vivente (8 dic) e a Predappio non uno ma ben tre presepi: quello artistico in legno, quello tradizionale e quello meccanico nella Grotta della Solfatara.
Nel reggiano si inizia l’8 dicembre a Cavriago, per proseguire il 10 a Gazzano e Viano terminando il 17 a Castellarano. In tutti casi potrete trovare artigianato natalizio e specialità gastronomiche del territorio
Nel cuore del centro storico di Bologna si va in cerca di Regali a Palazzo (7/10 dic) dopo aver visitato l’Antica Fiera di Santa Lucia sotto il portico dei Servi, la Fiera del Natale di Via Altabella e il Villaggio di Natale francese in Piazza Minghetti. Possibilità di shopping a Casalecchio di Reno nelle giornate del 1/3/7/8/9/10/15/16 e 17 dicembre e a Savigno il 16 e 17 dicembre per Natale fatto a mano.
Fino al 7 gennaio al Fideurum Christmas Village di Ferrara sarà possibile invece vedere artigiani all’opera con originali creazioni in vetro, ceramica, pelle, metallo, decorazioni natalizie e prodotti tipici dell’enogastronomia tra cui scegliere il dono più adatto.
Nel ravennate due proposte: Mercatini gourmet (2 dic/7 gen) in riva al mare a Cervia e Milano Marittima e Temporary shop di Natale delle ceramiche faentine (2/24 dicembre) per scovare regali raffinati e cool nella piccola città d’arte sulla Via Emilia.
Nel forlivese per la ricerca di strenne suggeriamo il Mercatino dei creativi di Cesenatico tutte le domeniche fino al 7 gennaio e i Mercatini di Natale di Cesena (10/17/24 dicembre) e Bagno di Romagna (1 dic/7 gen). Per regali gustosi da visitare il Mercatino con prodotti artigianali, tipici, cioccolato e delizie di Natale a Sogliano al Rubicone (20-30 dic).
A Rimini i Mercatini di Natale vi aspettano nel centro storico della città malatestiana (2 dic/6 gen), mentre l’entroterra vi aspetta con originali idee regalo, decori e musiche tradizionali natalizie, a Sant’Agata Feltria con Il paese del Natale (3-8-10-17 dicembre) e a San Giovanni in Marignano per l’Antica fiera di Santa Lucia e mercatini di Natale (10/13/17 dicembre).
[cta url=”http://www.emiliaromagnaturismo.it/it/eventi/mercatini-di-natale-2017″ txt=”Scopri tutti i mercatini di Natale #InEmiliaRomagna”]
Vivi l’atmosfera del Natale #InEmiliaRomagna.
Ph. Nicola Strocchi
*in collaborazione con le Destinazioni Turistiche Emilia, Bologna e Romagna.
Molti aspettano le feste natalizie tutto l’anno, altri non vedono l’ora che finiscano il primo possibile.
Che voi siate tra gli amanti delle tradizioni e dei classici pranzi in famiglia o tra gli alternativi in cerca di cose da fare per evitarli sappiate che queste feste saranno divertenti #InEmiliaRomagna.
Attrazione adrenaliche (anche per i più piccoli) e parchi faunistici vi aspettano.
Ecco i parchi divertimento #InEmiliaRomagna aperti per le feste, dove festeggiare – divertendosi – da oggi fino al 6 gennaio!
MIRABILANDIA – Savio (RA)
Vivi tutto l’incanto dello spirito del Natale!
Luminarie e scenografie uniche per il parco addobbato a festa e pronto ad accoglierti tra luccicanti e colorate decorazioni. Oltre a provare le sue attrazioni più famose, dal Katun allo iSpeed, si potrà assistere a tanti show natalizi a tema ed entrare ne La Terra delle nevi eterne, una fiaba da vivere ad occhi aperti per i più piccoli, pista di ghiaccio compresa! Senza perdere l’occasione di provare la Escape Room tematizzata: potrai immergiti nel mondo di Remi e supera le prove di abilità per accompagnarlo nel suo viaggio…
Da non perdere inoltre la visita alla Casa di Babbo Natale, tra elfi, letterine e pile di doni.
Aperto: 8-9-16-23 dicembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio
Fiabilandia è di per sé un luogo magico dove il mondo delle favole e quello reale si incontrano, figuriamoci nel periodo più magico dell’anno. BorgoMagico, Castoria, Capitan Nemo Adventure, il magico Castello di Mago Merlino e la Valle degli Gnomi sono pronti ad essere “invasi” dai più piccoli. Tutta da esplorare l’Europa in Miniatura, il percorso pedonale da cui osservare i principali monumenti europei, mentre non si possono perdere gli spettacoli Movie Show, La Piccola Sirena e Il Bambino di Legno che emozioneranno anche i più grandi. Apertura fino a tarda notte il 31 dicembre per uno “scintillante” Capodanno.
Nel parco miniature più longevo e famoso d’Italia si accendono le piazze italiane, addobbate di luce e 5000 alberi di Natale “mignon” che illuminano i pomeriggi delle feste.
Avventurarsi tra le miniature che riproducono monumenti, chiese e palazzi, sarà ancora più suggestivo tra luci e musiche natalizie in un gioco di prospettive e tematizzazioni a sorpresa con pacchi, biglietti d’auguri e cartoline speciali. Si potrà scegliere se salire bordo della Monorotaia Arcobaleno o navigare in una Venezia in scala 1:5, attraversare in trenino la fiaba di Pinocchio sfogliando i capitoli in 3D del libro, sperimentare le leggi della fisica al Luna Park della Scienza, dominare il mondo dalla Torre Panoramica o tuffarsi fra le palline colorate di PlayMart per i più piccoli o fra gli effetti speciali dell’adrenalinico CineMagia7D.
Aperto: 8-9-16-23 dicembre e dal 26 dicembre al 7 gennaio*
Anche ad Oltremare c’è aria di festa sotto l’albero di Natale alto 5 metri in attesa del Christmas Show. In programma all’Oltremare Theatre un ricco calendario di film d’animazione senza tralasciare approfondimenti con gli esperti, visite guidate a Darwin, Pianeta Mare e Laguna dei delfini che come d’incanto si trasformerà nel Paese del Natale. Da non perdere gli appuntamenti con Delfini – lo Spettacolo della Natura, il Volo dei Rapaci, l’Area Australia Experience e la Fattoria. Previsti anche laboratori creativi per i bimbi nella bottega di Babbo Natale. Se siete ancora alla ricerca del regalo giusto date un’occhiata ai programmi interattivi: “Addestratore per un giorno”, “Incontra il delfino”, “Falconiere per un giorno” “Incontra i rapaci” e “Incontra il tuo cane”.
Aperto: 8-9 dicembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio*
Nel più grande Acquario dell’Adriatico arrivano dei nuovi ospiti nelle 100 vasche dove già nuotano pesci multicolori pesci multicolori, attinie e stelle marine: si tratta dei personaggi del Presepe.
Tanti Presepi sott’acqua pronti per essere ammirati: un’affascinante galleria d’arte di originali Natività in terracotta, vetro soffiato e ceramica, materiali atossici e sostenibili, che ogni anno si arricchisce di contributi da parte di artisti e scultori da tutta Italia. Dopo aver visitato i 4 percorsi poi laboratori creativi per i più piccoli nella bottega di Babbo Natale tante le novità per queste feste: potrai partecipare agli “Incontri straordinari” dietro le quinte fra i segreti del rettilario o fare due chiacchiere con un sub in immersione.
Aperto: 8-9-16-23 dicembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio*
Parchi divertimento #InEmiliaRomagna, che la festa abbia inizio!
*ingresso gratuito per tutti i bimbi (accompagnati da due adulti paganti tariffa intera alle casse) alti fino a 140 cm che portano una pallina di Natale.
[cta url=”http://www.rivieradeiparchi.it/” txt=”Tutte le informazioni sui Parchi divertimento #InEmiliaRomagna”]
Con l’arrivo di dicembre è tempo di fare bilanci: se tra le cose che ci siamo prefissate a gennaio c’era anche dedicare più tempo alla cultura proviamo a farlo anche l’ultimo mese dell’anno.
Tra le mostre che volgono al termine ce ne sono due nel parmense che riguardano la Pop art e una nel forlivese dedicata alle maioliche del Cinquecento. A metà dicembre invece prende il via la mostra evento dedicata ad Annibale, il condottiero che sconfisse i romani in ben 4 battaglie (compresa quella sul Trebbia), vicino Piacenza.
Tra una cioccolata calda e l’altra, non perdere l’occasione di visitare, a pochi passi da casa, una delle mostre che stanno inaugurando o che volgono al termine in Emilia Romagna a dicembre: ecco per te la nostra selezione.
Mamiano di Traversetolo (PR) CLEOPATRA E MARILYN. Icone immortali: confronto tra la Marilyn di Andy Warhol e la Cleopatra di Arnold Böcklin: due donne fatali, appartenenti a epoche differenti che non ebbero eguali per fascino e bellezza che amarono uomini potenti e divennero simboli del loro tempo.
Fino al 10 dicembre
Castrocaro Terme (FC) MAIOLICHE DEL CINQUECENTO TRA ROMAGNA E TOSCANA: in mostra boccali cinquecenteschi in maiolica delle manifatture romagnole e toscane del secolo XVI, il cui stile si distinse per la grande qualità delle maioliche, caratterizzata da stili particolarmente raffinati e costosi in voga tra le classi abbienti di quell’epoca.
Mostre #InEmiliaRomagna che iniziano a dicembre
Dal 7 dicembre
Bologna – STURMTRUPPEN. 50 anni: l’esercito di fumetti più famoso al mondo, le Sturmtruppen, compiono 50 anni. Oltre 250 opere originali in gran parte inedite. Non solo un cartoonist, ma un artista completo artista che ha profondamente influenzato la cultura pop italiana novecentesca.
Modena – IO SONO POESIA: un’ampia selezione di opere offre uno spaccato inedito del clima artistico e culturale che ha caratterizzato Modena e Reggio Emilia in una stagione cruciale della nostra storia contemporanea.
Dal 16 dicembre
Piacenza – ANNIBALE UN MITO MEDITERRANEO: dedicata ad Annibale ricorda la battaglia presso il fiume Trebbia dove sconfisse l’imponente esercito romano nel 218 a.C. nello stesso anno in cui fu fondata Piacenza, di cui si celebrano i 2200 anni di fondazione.
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#piacenza” txt=”Tutte le mostre 2018 a Piacenza e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#parma” txt=”Tutte le mostre 2018 a Parma e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#reggioemilia” txt=”Tutte le mostre 2018 a Reggio Emilia e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#modena” txt=”Tutte le mostre 2018 a Modena e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#bologna” txt=”Tutte le mostre 2018 a Bologna e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#ferrara” txt=”Tutte le mostre 2018 a Ferrara e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#ravenna” txt=”Tutte le mostre 2018 a Ravenna e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#forli” txt=”Tutte le mostre 2018 a Forlì e provincia “]
[cta url=”https://www.travelemiliaromagna.it/mostre-2018/#rimini” txt=”Tutte le mostre 2018 a Rimini e provincia “]
Preparati ad indossare tute, guanti e scarponi, ma non dimenticare il costume 😉
Quando arriva l’inverno i più sportivi rispolverano l’attrezzatura e si preparano a scendere in pista ma in Emilia Romagna al divertimento della neve, puoi abbinare il relax delle terme.
Delle tante località sciistiche, con un totale di oltre 300 km di piste, 3 hanno un asso nella manica per completare la giornata in relax. Si tratta delle stazioni sciistiche che hanno località termali nel raggio di 30 km.
Ecco per te, campione di slalom o appassionato di ciaspole, qualche idea per un break sulla neve con benessere termale. E se vuoi sperimentare lo sport sulla neve per la prima volta, non preoccuparti tutte le stazioni hanno scuole di sci e noleggi di attrezzature.
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Stazioni sciistiche
Stazione Sciistica Corno alle Scale (BO)
Non lontano da Bologna e Firenze ti aspetta lo splendido anfiteatro naturale che ha visto muovere i primi passi del campione internazionale Alberto Tomba, a cui sono dedicate ben 2 piste.
36 km di piste da discesa e 2 piste ad anello per il fondo. Baby park per i più piccoli e uno Snowpark per i più temerari.
Stazione Sciistica Campigna – Santa Sofia (FC)
Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, facilmente raggiungibile dalla pianura romagnola e dal versante toscano, da questa stazione potrai godere di panorami mozzafiato su Sasso Fratino, una delle foreste più antiche d’Italia e patrimonio Unesco.
Piste per sci nordico e di fondo, conta anche un Baby park, una pista bob e percorsi per snowboard ed escursionismo.
Stazione Sciistica Fumaiolo – Balze (FC)
Nell’Alta Val di Savio, al confine tra Romagna e Toscana, potrai dedicarti alla tua passione alle falde del Monte Fumaiolo, sorgente del Tevere con uno straordinario panorama che va dal monte Amiata ai monti Sibillini e Gran Sasso.
Indossa scarponi e sci e via, le piste da sci (alpino e fondo) e snowboard ti aspettano senza necessità di prendere un impianto. Fumipark per chi ama divertirsi con lo snowboard e possibilità di ciaspole (anche in notturna).
La leggenda vuole che la loro fama derivi da un bue ammalato, oggi simbolo della località termale, che guarì poco dopo essersi abbeverato alla fonte termale. Goditi le cure naturali delle acque termali ultra millenarie, nel cuore dell’Appennino e prova uno dei tanti programmi benessere, trattamenti estetici o ayurvedici.
Qui viene utilizzata la sorgente termale, già conosciuta ai tempi dei romani, dove il Granduca di Toscana Leopoldo II “fece pubblici e comodi questi bagni”. Spendi il tuo tempo post pista provando uno dei tanti trattamenti a disposizione: massaggi energizzanti al cioccolato o rilassanti al miele, antistress con oli essenziali e il percorso benessere naturale o sportivo.
Struttura con apertura stagionale (chiudono il 6 gennaio).
L’inverno è la stagione perfetta per apprezzare la sua acqua termale ipertermale (temperatura alla sorgente superiore a 45°) anche nella sua piscina scoperta con cascate. Per il relax al termine delle attività prova uno dei massaggi tra shiatsu rilassante in acqua termale o bio thai sport active per benefici effetti decontratturanti.
Piscina e SPA aperte con orario continuato fino a dopo cena tutti i giorni.
Coccolati nello splendore dell’ antico e nobile palazzo dei conti Biozzi con la possibilità di riservare in esclusiva la piscina termale con idromassaggi.
Tanti i trattamenti da provare a fine giornata: massaggi all’olio di vinaccioli o aromatico rilassante, ayurveda per tensioni muscolari e i profumati rituali Lomi Flowers o quelli naturali ai fanghi.
Piscina aperta fino a dopo cena alcuni giorni (venerdì e sabato) e SPA con orario continuato fino all’ora di cena tutti i giorni.
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Tartufo Nero | Ph. Lori Sorrentino Travelinmad.com
A novembre le giornate si accorciano, la nebbia sale e tutto invita a non uscire di casa… ma è anche il momento giusto per andar, su per i colli colorati dei caldi colori d’autunno, per sagre di quei prodotti propri di questo periodo.
Ecco perché abbiamo deciso di segnalarti tutte le sagre in Emilia Romagna al profumo di olio, tartufo e formaggio di fossa…
Sagre in Emilia Romagna al profumo di formaggio di fossa
Secondo la leggenda, le origini del formaggio di fossa risalgono alla metà del 1400, periodo in cui i contadini della zona per difendersi dai saccheggi, presero l’abitudine di nascondere le provviste nelle fosse scavate nella roccia arenaria.
Formaggio di Fossa, ph. Paritani – arch. Prov. Rimini
17 e 18 novembre
Se deciderai di partecipare all’evento potrai osservare le fosse e rimanere stupito dal colore ambrato delle arenarie che per mesi hanno conservato quel “prezioso segreto” che Tonino Guerra definì “ambra di Talamello”. Tanti i momenti di festa previsti, dall’aperitivo in musica alle miniguide degli studenti con tutto il paese in festa per questa sempre più importante manifestazione.
18 e 25 novembre e 2 dicembre
L’evento in cui gustare il formaggio con il sapore che va dal dolce al piccante o all’amarognolo a seconda del latte usato e delle fosse stesse è articolato in tre domeniche. A corollario anche tante mostre, spettacoli teatrali, convegni e stand di allevatori e coltivatori locali. Previsti anche momenti ricreativi, attività per bambini e spettacoli musicali.
Sagre in Emilia Romagna al profumo di olio
Anche l’Emilia Romagna ha una tradizione olearia secolare con prodotti di qualità come il Brisighello DOP.
Olio d’oliva di Brisighella, ph. Giorgio Salvatori
18 e 25 novembre
Una mostra mercato di prodotti agro-silvo-pastorali con degustazioni olearie e vinicole, stand gastronomici tipici. A completamento artigianato tipico, mostre sulla civiltà contadina romagnola, dibattiti e conferenze e musica e intrattenimento.
25 novembre
Giunto alla 59° edizione nasce per celebrare la coltivazione dell’ulivo, che in terra brisighellese risale a tempi antichissimi visto che già in epoca romana l’ulivo era conosciuto, apprezzato e valorizzato. Protagonista il ricercato olio extravergine, il “Brisighello”, olio con denominazione d’origine protetta D.O.P. e il raffinato “Nobil Drupa” che durante l’evento può essere acquistato, fresco di molitura.
Sagre in Emilia Romagna al profumo di tartufo
Bianco, nero o pregiato, sua maestà il tartufo può essere odorato e gustato come meglio preferisci!
Tartufo nero di Fragno (PR), ph. A. Samaritani -Meridiana Immagini
10, 11 , 17 e 18 novembre
Nel weekend le storiche botteghe del Paese e le aziende agricole del territorio mettono in mostra i loro prodotti per richiamare i palati fini di tutt’Italia. Giunto alla 35° edizione il Festival offre una ristorazione di grande qualità che valorizza il re della tavola.
11 novembre
Nella cornice naturale della Val Baganza si festeggia il Tartufo nero parmense con mercatini, gare di abilità, animazione, visite alle tartufaie e soprattutto con tante possibilità di gustare il prezioso tubero.
11 novembre
Potrai gustare ed acquistare tanti prodotti gastronomici a base di tartufo, parmigiano e aceto balsamico: ma anche assistere agli antichi mestieri artigianali nei pressi dell’antico mulino di Cadonega, in funzione per l’occasione.
11 e 18 novembre
A novembre ogni anno il borgo medievale si trasforma con tante bancarelle dedicate al tartufo e altri prodotti tipici agroalimentari. Apice della manifestazione la premiazione del tartufaio detentore del tartufo più grosso.
18 novembre
Il tartufo, pregiato tubero, il prodotto più ricercato della collina faentina, durante la sagra viene abbinato ai piatti tipici della nostra tradizione preparati da abili chef presso i ristoranti locali. In vendita il “bianco autunnale” che emana un profumo particolarmente intenso e il tartufo “nero”.
Se la tipica pigrizia autunnale (modalità cioccolata calda sul divano per intenderci) non si è ancora impossessata di te, prova a dare un’occhiata alle mostre che ti proponiamo a novembre in Emilia Romagna. L’idea è perfetta per un break culturale nelle nostre città d’arte, visitando esposizioni che spaziano dal Futurismo alle avanguardie tedesche, dalle culture delle Antiche Americhe fino all’alchimie artistiche di De Buffett e ai supereroi della Marvel.
Non perdere il ritmo di break a pochi passi da casa con una delle mostre che stanno inaugurando o che volgono al termine in Emilia Romagna a novembre: per te la nostra selezione.
Città: SAN LAZZARO DI SAVENA (BOLOGNA) Dove: Fondazione Massimo e Sonia Cirulli – Via Emilia, 275
In mostra l’estetica futurista come inno alla vitalità creativa, alla giocosità e alla fantasia di un’arte che rallegra il mondo ricreandolo integralmente, con opere di Balla, Boccioni, Depero e Marinetti.
Città: PARMA Dove: Palazzo del Governatore – Piazza Garibaldi
Quaranta opere dei maggiori rappresentanti delle correnti, sviluppatesi in Germania nella prima metà del Novecento dopo la Prima Guerra Mondiale, come la Nuova Oggettività e le diverse forme di Costruttivismo e Razionalismo.
Città: FAENZA Dove: Museo Internazionale delle Ceramiche – Viale Baccarini, 19
Pezzi straordinari e unici che raccontano la storia delle civiltà dell’America prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. Alla scoperta di una civiltà che la colonizzazione ha soffocato.
Città: REGGIO NELL’EMILIA Dove: Palazzo Magnani – Corso Garibaldi, 31
Retrospettiva dedicata al protagonista dell’Informale con quaranta opere in cui l’arte dell’artista-alchimista si estende al reale, rendendo visibile l’invisibile. L’arte divenata un gioco che crea nell’osservatore un senso di meraviglia, stupore e bellezza.
Città: BOLOGNA Dove: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – Via delle Donzelle, 2
Uno sguardo inedito sulla carriera di Jack Kirby – “King of comics” – il grande creatore dei supereroi della Marvel. La mostra pone l’accento sulla complessità del suo lavoro, mostrando non solo il talento grafico ma anche la grande capacità di trascendere gli stilemi del pop, lasciando un segno indelebile nella nostra cultura (non solo fumettistica).
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Oltre ad Halloween, il 31 ottobre si celebra la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, l’iniziativa che ci permette di scoprire gli angoli più sconosciuti e inaccessibili delle nostre città: tema di questa XV edizione “Raccontami come mangi e ti dirò chi sei. Camminando tra cibo, arte e paesaggi.”
Trekking Urbano è una piacevole e salutare attività che unisce al benessere fisico il privilegio di riappropriarsi del tempo, della memoria e dell’identità culturale dei luoghi.
Potrai andare alla scoperta degli angoli più belli e gli scorci più suggestivi dei nostri centri storici a passo di trekking.
Un’avventura per gli ospiti e una scoperta per i cittadini: un trekking per tutti i gusti. Impegnativi per i piedi più allenati e più leggeri per famiglie con bambini.
#InEmiliaRomagna sono 4 le località che aderiscono con tanti percorsi tutti per voi.
Partecipazione gratuita ma con prenotazione obbligatoria.
Per me è stata una piacevole scoperta e, da qualche anno a questo parte, tutte le volte che mi è stato possibile ho partecipato per scoprire tante cose sulla città felsinea che spesso non conoscono neanche i bolognesi purosangue 😉
Scegli il tuo percorso, prenota e prepara le tue scarpe più comode per vivere la città con curiosità al ritmo del tuo passo.
Ai g’vol d’la chelma! Ci vuole calma, ovvero quando il lavoro era “paziente”
Data: 31 ottobre h. 15.20, 2 novembre h. 10.00 Punto di partenza: Piazza della Mercanzia, 4 Durata: ca. 3 h /2 km
Tra le vie del centro storico di Bologna andando alla ricerca dei mirabili manufatti del fabbro e delle tante attività artigianali, scoprendo come prende vita un violino grazie alle abili mani del liutaio e tutti i segreti delle merlettaie bolognesi che danno vita a veri e propri “miracoli”.Lavoro paziente e lento il loro!
Scorci suggestivi, personaggi bizzarri, vecchie tradizioni, ricette improbabili sono gli ingredienti di questa visita gastronomica. Alla scoperta della Bologna delle osterie tra storia, degustazioni e antiche cantine.
Luoghi di storia, arte e cibo nella ‘piccola Venezia delle Valli
Data: 31 ottobre h. 18.30 Punto di partenza: Cortile di Palazzo Bellini Durata: ca. 1 h 30 min/4,5 km
Prenotazioni presso Comacchio Slowfest
Ph. Vanni Lazzari
A passeggio con i bastoncini nella “piccola Venezia delle Valli”: un inconsueto e curioso ‘urban walking’ fra ponti e vicoli di Comacchio ed i tanti suggestivi luoghi di storia, arte e cibo che caratterizzano la ‘capitale dell’anguilla’.
L’itinerario si conclude con un aperitivo con vini doc ‘delle sabbie’ del Bosco Eliceo e stuzzicherie locali dopo aver visitato i Trepponti, la Vecchia Pescheria, il Museo del Delta Antico, il Duomo di San Cassiano, la Torre Campanaria e la Manifattura dei Marinati, storica e ancora attiva fabbrica-museo per la lavorazione dell’anguilla.
1509. Veronica Gambara e Giberto da Correggio sposi: il banchetto a Palazzo
Data: 31 ottobre h. 21.00 Punto di partenza: Correggio Art Home Durata: ca. 1 h 30 min/1,5 km
Prenotazioni presso Informaturismo
Ph. Federico Aili
Nell’ottobre del 1509 Veronica Gambara sposò per procura al conte Giberto da Correggio dove venne accolta da tutta la corte e da Antonio Allegri. L’itinerario, per le vie del centro storico, prevede voci narranti in costume che illustreranno i passaggi cruciali della storia, soprattutto, il conviviale offerto in occasione del suo definitivo insediamento nella contea.
Prevista anche l’illustrazione degli usi, tradizioni e consuetudini gastronomiche locali del tempo nonché le principali figure che ruotavano attorno alla cucina e alla gestione del banchetto.
Lo scarafo nella brodazza: a spasso per la città alla scoperta di cibi, gusti e disgusti delle varie epoche forlivesi
Data: 31 ottobre – 3 partenze alle 14.15/14.45/15.15 Punto di partenza: Piazza Saffi Durata: ca. 2 h 30 minuti/ 3 km
Prenotazioni fino alle 13.00 di giovedì 25 ottobre presso IAT Forlì
Viaggio nel tempo tra abitudini e eccessi culinari di Forlì. Alla scoperta delle tante tracce dei cibi, che richiamano piccole e grandi storie, aneddoti che vanno dal Medioevo ai giorni nostri e che delineano un percorso parallelo agli episodi più significativi della storia cittadina.
Si parte dalla piazza, sede di un mercato plurisecolare e si procede con suggestioni e memorie legate al cibo da un secolo all’altro, sottolineando le affinità tra le tradizioni del passato più remoto e quello di un passato più prossimo, o addirittura quelle che caratterizzano il nostro presente.
Data: 31 ottobre h.10.00 Punto di partenza: Terme Berzieri (pozzo Scotti) Durata: ca. 2 h/ 3 km
Prenotazioni presso IAT Salsomaggiore Terme
Terme di Salsomaggiore Terme, ph. @giorgia_chloe_nesli_orsi
Milioni di anni fa il mare copriva la Pianura Padana e il territorio di Salsomaggiore ne conserva nel sottosuolo un inestimabile tesoro: il sale. Il viaggio nella storia del sale di Salsomaggiore inizia da piazza Berzieri già luogo delle Regie Saline della fabbrica del sale di epoca ottocentesca.
La passeggiata continua lungo le vie del centro cittadino per raccontare la Salsomaggiore di oggi, che si è trasformata grazie al sale e alle sue acque. Al termine rinfresco a base delle produzioni De.C.O. “Denominazione Comunale di Origine”della città termale, sale compreso.
E non dimenticare di raccontare il tuo Trekking Urbano…
Per farlo sarà sufficiente scattare una foto e postarla con l’hashtag #trekkingurbano su Instagram.
Per condividere con gli altri trekker, emozioni, scoperte e curiosità legate ai percorsi a cui hai partecipato.
4 cose da sapere sul Trekking Urbano
CHE COSA È IL TREKKING URBANO?
Un nuovo modo di fare turismo, lontano dai circuiti più conosciuti. Turismo sostenibile e “vagabonding”, privilegia gli angoli nascosti e meno noti delle città d’arte italiane.
CHI PUÒ PRATICARE IL TREKKING URBANO?
Chiunque. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti.
QUANDO SI PRATICA IL TREKKING URBANO?
La giornata nazionale è il 31 ottobre ma ogni momento dell’anno è adatto per provarlo. Di giorno o di notte, d’estate o d’inverno. A differenza del trekking “classico”, quello in città può essere praticato, seguendo gli itinerari proposti, con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi momento della giornata.
QUALI SONO I BENEFICI DEL TREKKING URBANO?
Fa bene allo spirito e alla mente e permette di mantenersi in forma, curando anche le conseguenze della vita sedentaria come stress e ansia.
Lo sapevate che per percorsi da 1 a 4 ore, si possono bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore)?